Under 18: per l’Alfa Basket Catania scatta la fase regionale. Gabriele Patanè: “Puntiamo ad arrivare il più lontano possibile”
La squadra rossazzurra affronterà, domani sera, in trasferta l’Alias Barcellona nella gara 1 dei quarti di finale
L’appetito si sa vien mangiando. L’Alfa Basket Catania, dopo aver vinto il campionato provinciale di categoria, è pronta a sedersi alla tavola regionale con ancora tanta fame. Il quintetto allenato dai coach Enrico Famà e Mario Condorelli sfiderà, domani sera (palla a due alle ore 20), l’Alias Barcellona in trasferta; lunedì gara 2 al Leonardo Da Vinci (inizio alle ore 19,15). La squadra è carica al punto giusto. Lo splendido successo conquistato, nella finale provinciale, contro il Cus Catania ha portato grande entusiasmo in casa Catania. A Barcellona sarà assente Daniele Costanzo. Il tecnico alfista Enrico Famà ha le idee chiare: “Siamo concentrati su noi stessi non conoscendo bene le caratteristiche dell’avversario. L’obiettivo è tornare a casa con un risultato aperto in modo da poter cercare la qualificazione in gara 2 al Leonardo Da Vinci. I ragazzi dovranno solo mettere in campo tutto quello che sanno fare”. L’Alias Barcellona è stata battuta, negli spareggi, dalla Life Messina, ma si è comunque qualificata tra le prime otto grazie alla differenza canestri.
Il giovane Gabriele Patanè, che orbita nel giro della prima squadra, suona la carica. “Ci aspetta una partita importante – afferma Patanè -. Dopo che siamo diventati campioni provinciali vogliamo dimostrare quello che siamo anche al di fuori di Catania. Ci siamo preparati bene. Sono fiducioso. Possiamo farcela. C’è grande entusiasmo e voglia di continuare questa avventura sportiva. Puntiamo ad arrivare il più lontano possibile, ma soprattutto a migliorare singolarmente e capire veramente qual è il lavoro di squadra. Cosa che, comunque, già abbiamo capito nella finale decisiva vinta contro il Cus Catania. Il successo sui cusini di 30 punti, dovendone recuperare 19, è stato proprio un capolavoro di gruppo. Ho avuto qualche fastidio fisico, ma domani giocherò. Stringerò i denti. Quest’anno ho avuto anche la soddisfazione di far parte della prima squadra, che è in lotta per il salto in Serie B. Credo di essere cresciuto dal punto di vista tecnico grazie anche all’aiuto dei compagni più grandi”. Per la gara di ritorno a Catania, Gabriele Patanè vuole un “Leonardo tutto pieno. I tifosi ci possono dare una carica maggiore e spingerci in semifinale”.