Serie C Silver: l’Alfa Basket Catania vince la regular-season
Con una giornata d’anticipo sulla conclusione del campionato, la squadra del presidente Nico Torrisi conquista la certezza matematica del primo posto. Al “Leonardo” battuta per 91-79 un’ottima Nuova Agatirno
ALFA BASKET CATANIA 91
NUOVA AGATIRNO 79
Alfa Basket Catania: Gottini 22, Ferrara, Signorello ne, Consoli 16, Riferi, Formica ne, Agosta 13, Florio 11, Arena 2, Kolonicny 10, Dauskys 8, Abramo 9. Allenatore: Andrea Bianca.
Nuova Agatirno: Pocius 8, Caula 4, Gio. Galipò 10, Gia. Galipò, Triolo, Laganà 22, Carlo Stella, Ioppolo, Fazio 8, Okiljevic 12, Giacoponello, Donde 15. Allenatore: Matteo Angori.
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina e Attard di Priolo.
Parziali: 25-21, 50-39, 70-59.
Bella. Spumeggiante. A tratti spettacolare. L’Alfa Basket Catania si esalta al Leonardo Da Vinci al cospetto di un’ottima Nuova Agatirno di Capo d’Orlando ben guidata da coach Matteo Angori. Il quintetto del presidente Nico Torrisi coglie la terza vittoria di fila e, con una giornata d’anticipo sulla conclusione della regular-season di Serie C Silver, conquista matematicamente il primo posto finale. Gli alfisti vincono un campionato condotto sempre in testa alla classifica con 19 vittorie e solo 2 sconfitte. I catanesi prenderanno parte ai play-off regionali da primi in classifica e nei quarti di finale incontreranno l’ottava classificata. Pubblico numeroso e caloroso, ieri sera, al “Leonardo”. Tifosi alfisti tutti in piedi ad applaudire il “monumentale” Teo Gottini, che in una manciata di minuti infila tre “bombe” da urlo, l’ultima quasi da centrocampo. Il numero 5 rossazzurro chiude di fatto la partita e manda baci, al momento del cambio, agli appassionati catanesi che gridano con fierezza il suo nome. E’ stata la gara di Gottini, ma anche di uno straordinario Marco Consoli. Neanche una ferita alla mano riportata in fase di riscaldamento ha scalfito il playmaker ex Gravina, che ha illuminato il gioco e le azioni dei padroni di casa. E’ stata la gara di un superbo Alessandro Agosta, che sotto le plance ha fatto la differenza. E’ stata la gara di tutti: da Alessandro Florio, cinico e determinato nelle conclusioni a canestro, a Luciano Abramo passando per Jan Kolonicny, Cristiano “Ciro” Ferrara, Luca Riferi, Daniel Arena e Ignas Dauksys. Il nuovo arrivato ha fatto vedere le sue qualità giocando 20 minuti con grande concentrazione conditi da 8 punti. Al suono della sirena grandi applausi per i giocatori, che hanno centrato il primo step della stagione. Ottima la difesa catanese, che non ha permesso a Giorgio Galipò giocate semplici. I paladini della Nuova Agatirno si sono confermati formazione di livello con giovani davvero interessanti. Ma ieri la voglia di vincere dell’Alfa ha fatto la differenza. I locali hanno chiuso in vantaggio tutti e quattro i parziali soffrendo un po’ soltanto nel terzo periodo quando Laganà e compagni hanno provato la rimonta. “Abbiamo vinto contro un avversario che ha giocato con grandissima intensità -dichiara il tecnico dell’Alfa, Andrea Bianca -. Bravi loro, ma noi abbiamo disputato una partita eccezionale. Siamo riusciti a contenere in difesa Galipò, comunque la Nuova Agatirno poi si è espressa bene con altre soluzioni offensive riuscendo a segnare 79 punti. I miei ragazzi sono stati meravigliosi. Abbiamo gestito bene le rotazioni con una capacità offensiva importante con dei break decisivi di Florio e Gottini dalla lunga distanza. Grande solidità in tutti i reparti: Kolonicny e Agosta all’interno, regia superlativa di Consoli, con Arena che ha tenuto bene le redini della squadra. Bene davvero tutti. Adesso aspettiamo di conoscere il nome della squadra che affronteremo nei play-off”. Raggiante Teo Gottini: “Grande partita da parte di tutti. Il coach ha gestito bene tutto il roster con rotazioni importanti. Sono contento per l’affetto del pubblico catanese e voglio regalare ai nostri appassionati delle gioie importanti. Abbiamo vinto il campionato, ma ancora il cammino è lungo. Adesso testa ai play-off”.
Nella foto in alto un tiro libero di Marco Consoli nella gara contro la Nuova Agatirno