Serie C Silver: ecco la “nona sinfonia”
La “nona sinfonia” la suona l’Alfa sul campo di un ottimo Cus Catania
CUS CATANIA 74
ALFA BASKET CATANIA 88
Cus Catania: Arcidiacono 4, Fichera, Monastra, Corallo 6, Alescio 11, Lo Faro 16, Vasta 5, Cuccia 14, Fichera, Corselli, Baldelli 4, Mazzoleni 14. Allenatore: Russo.
Alfa Basket: Catotti ne, Gottini 21, Ferrara 3, Signorello 4, Consoli ne, Riferi 6, Gemmellaro, Florio 8, Patanè 7, Arena 6, Kolonicny 20, Abramo 13. Allenatore: Bianca.
Arbitri: Micalizzi di Sant’Agata di Militello e Miragliotta di Palermo.
Parziali: 22-22, 45-52, 60-72.
Nona vittoria consecutiva per la capolista Alfa Basket Catania. Il quintetto allenato da coach Andrea Bianca supera, in trasferta, un ottimo Cus Catania con il finale di 88-74. La prima della classe si aggiudica la stracittadina catanese e vola sempre di più in testa alla classifica. Onore ai giovani cestisti del Cus Catania, che guidati dal tecnico Gaetano Russo affrontano il derby senza timori reverenziali e giocano con coraggio e grinta fino al suono della sirena. Il primo parziale è equilibrato. Difese un po’ “allegre” e tabellone che segna 22-22. I rossazzurri ospiti, privi di Dennis Murphy,
tengono a riposo precauzionale Marco Consoli e Loris Catotti. Alessandro Florio stringe i denti e gioca seppur non al meglio della condizione fisica. I cusini rispondono colpo su colpo anche nel secondo parziale con il capitano Federico Lo Faro a trascinare i giovani compagni di squadra. L’Alfa mette la testa avanti, chiude il secondo periodo in vantaggio per 52-45. Il solito Teo Gottini suona la carica e con le sue “bombe” da tre permette agli alfisti di incrementare il vantaggio fino ad un massimo di più 15. Jan Kolonicny, concreto sotto le plance, sfodera una buona performance così come l’ex Luciano Abramo, all’inizio della partita un po’ frenato dall’emozione di giocare contro gli ex compagni. Bene anche Daniel Arena, Luca Riferi e Cristiano Ciro Ferrara. Il Cus Catania lotta fino alla fine dimostrando di non meritare affatto l’ultima posizione in classifica. L’Alfa gestisce la gara nell’ultimo quarto di gioco con Gianmarco Signorello, Ciccio Gemmellaro e Gabriele Patanè che danno risposte importanti. Applausi dalla tribuna per entrambe le formazioni catanesi, che hanno giocato un derby combattuto, intenso e molto corretto.
“Abbiamo fatto alcune rotazioni – dichiara il tecnico dell’Alfa, Andrea Bianca -. Ottima gara di Kolonicny, che ha dato un grosso contributo alla squadra. Sono contento perché hanno giocato tutti i ragazzi disponibili. Era una partita importante perché dobbiamo sempre mantenere alta la concentrazione. Da domani penseremo alla trasferta sul campo della Nuova Agatirno”.
L’Alfa del presidente Nico Torrisi eguaglia la striscia di nove successi di fila dell’Acireale, in serie C, nel 2013. “Godiamoci questo traguardo – aggiunge il tecnico Bianca -. Vedremo cosa accadrà domenica a Capo d’Orlando. Bisogna, come dico sempre, procedere step by step”.
L’eterno Teo Gottini, numero 5 sulle spalle, afferma a fine partita: “Siamo molto contenti di questo inizio di stagione. Siamo consapevoli di essere una buona squadra, il calendario ci ha anche agevolato positivamente nel girone d’andata. Quello di ritorno sarà sicuramente più difficile, avremo delle trasferte abbastanza toste. I nostri ragazzi lavorando giorno per giorno stanno facendo notevoli passi avanti. Con il Cus Catania non è stata per nulla una gara facile. Ai nostri giovani fa bene disputare un torneo di vertice perché devono sempre tenere alta la tensione e fa bene anche avere davanti vecchietti come me da cui possono apprendere tanto. L’importante è che tutti si facciano trovare pronti quando vengono chiamati in causa”.