Alessandro Agosta: “Vincere aiuta a vincere”

Domani (ore 18,30) al Leonardo Da Vinci gara 1 della finale regionale play-off tra Alfa Basket Catania e Eagles Basket Palermo. Il cestista rossazzurro è carico al punto giusto in vista della finalissima

Domani sera (palla a due alle ore 18,30), al Leonardo Da Vinci, si disputerà l’attesa finale regionale dei play-off di Serie C Silver. In campo le due migliori squadre del Girone: l’Alfa Basket Catania, prima classificata al termine della regular-season, e l’Eagles Basket Palermo, che ha chiuso il torneo al secondo posto. Entrambe hanno già staccato il pass per i concentramenti nazionali di giugno, decisivi per la promozione in Serie B. Rossazzurri e palermitani tengono molto a questa finale regionale e domani, in un Leonardo stracolmo di entusiasmo e calore, daranno vita sicuramente ad una partita interessante. L’incontro verrà arbitrato da Marco Attard di Priolo e da Luca Massari di Chiaramonte Gulfi (Udc: Manuela Delle Vergini, Simona Pappalardo e Dario Luppino). Gara 2 si giocherà domenica 6 maggio al PalaDallaChiesa di Bagheria (ore 18) mentre l’eventuale gara 3 è in programma al Leonardo Da Vinci di Catania sabato 12 maggio (ore 18,30).

Asticella alta e voglia di far bene in casa Alfa. “I pronostici di inizio stagione sono stati rispettati – afferma Alessandro Agosta -. Si prevedeva una finale tra noi e l’Eagles Palermo. E così è stato. I nostri avversari non sono più la squadra, che abbiamo affrontato, poco dopo il mio arrivo, all’inizio del mese di febbraio perché hanno perso alcuni elementi importanti. L’Eagles rimane, comunque, una squadra competitiva.

Alessandro Agosta

Noi abbiamo fatto passi da giganti. Affronteremo questa finale con la consapevolezza di essere i favoriti per la vittoria”.

Alessandro Agosta non ha dubbi: “Dopo un campionato condotto sempre in testa alla classifica ci teniamo a vincere questa partita anche se l’obiettivo che fa più gola sono i concentramenti nazionali di giugno. Come dice sempre il nostro allenatore procediamo step by step. Dobbiamo arrivare in gran forma alle finali nazionali, ma ciò non toglie che vogliamo far nostro questo titolo regionale che seppur simbolico è importante. Ci tiene la società e ci teniamo tutti noi giocatori. Inoltre vincere aiuta a vincere. Daremo il massimo domani come stiamo facendo negli allenamenti. E non è facile, ora come ora, allenarsi sapendo che l’obiettivo principale è tra un mese. Io sono venuto all’Alfa per vincere. Non mi piace nascondermi e neanche l’Alfa si nasconde. Il progetto è quello, andare in Serie B. La squadra è stata rinforzata con alcuni elementi di valore. Abbiamo un gruppo competitivo in ogni sua parte. Non era facile vincere nei play-off quarti e semifinali per 2-0, ma abbiamo dimostrato il nostro valore sul campo. La crescita dell’Alfa sul piano del gioco e del temperamento è sotto gli occhi di tutti. La partita disputata a Capo D’Orlando è stato un test importante per capire che anche nei momenti di difficoltà abbiamo le risorse giuste per uscirne”.

“Domani il pubblico potrà darci una mano importante – conclude Alessandro Agosta -. E spero che i tifosi ci seguano anche nelle decisive finali nazionali. Da agosto tutti, soprattutto i nostri giocatori più giovani, corrono, sudano e si allenano per questo traguardo. Arriveremo ai concentramenti con la giusta fame e con grandi motivazioni. Ovviamente anche le altre squadre avranno fatto il nostro stesso percorso. Punto sull’enorme voglia dei nostri ragazzi catanesi, che hanno la possibilità di riportare Catania in Serie B. Io tra i momenti più emozionanti della mia vita ricordo l’anno della vittoria del torneo di Serie C con il Siracusa davanti a 3.500 persone e ancora oggi per strada c’è chi mi incontra e mi riconosce come il capitano della squadra promossa in B. Fin dall’inizio ho cercato di trasmettere questo ai ragazzi, ma penso che loro già lo sapessero anche perché Andrea Bianca batte molto su questo tasto e la società fin dall’inizio ha deciso di scommettere molto sulla catanesità del gruppo. Abbiamo fatto tutti un gran lavoro, quindi, nessun nervosismo. Dovremo giocare con l’Eagles e poi le finali nazionali con sicurezza e fiducia consapevoli del fatto che a questo punto affronteremo tutte gare difficili. Alla fine ci alleniamo per competere con formazioni forti, al nostro livello. Siamo pronti per il rush finale della stagione”.

 

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