L’Alfa torna al successo

I rossazzurri superano il Gravina per 68-62

SPORT CLUB GRAVINA           62

ALFA BASKET CATANIA          68

Gravina: La Mantia 8, Barbera 19, Spina 4, Santonocito 16, Ferrara, La Mantia R. ne., Magrì, Crisafi ne., Duscio 2, Genovesi ne., Alì 2, Livera 11. All. Marchesano.

Alfa: Murphy, Gottini 11, Ferrara, Signorello ne., Consoli 12, Riferi 4, Agosta 11, Florio ne., Patanè ne., Arena 2, Kolonicny 10, Abramo 18. All. Bianca.

Arbitri: Castorina di Giarre e De Cillis di Priolo.

Parziali: 14-22; 29-35; 49-52.

Un palazzetto gremito e caloroso. In campo due squadre competitive, agguerrite e vogliose di superarsi. Alla fine l’ha spuntata l’Alfa Basket Catania, che si è aggiudicata il derby dell’Etna contro lo Sport Club Gravina. Finale di 68-62 per il quintetto del presidente Nico Torrisi. Applausi alla formazione locale, che ben diretta in panchina da coach Giuseppe Marchesano ha lottato fino all’ultimo istante contrastando la capolista del campionato. Gli alfisti, senza Loris Catotti e con Alessandro Florio in panchina per onor di firma a causa di un infortunio, sono tornati alla vittoria riscattando lo scivolone interno subito con l’Eagles Palermo. Successo importante per Teo Gottini e compagni, che hanno espugnato un campo ostico ritrovando certezza e consapevolezza dei propri mezzi. Partita combattuta, intensa come ogni derby che si rispetti. Ospiti sempre in vantaggio, ma locali sempre agganciati nel punteggio. A decidere il match, nell’ultimo parziale, sono stati i canestri di Luciano Abramo, che ha trascinato la squadra di coach Andrea Bianca alla vittoria. Tutti e cinque i componenti del quintetto iniziale (Consoli, Gottini, Abramo, Agosta e Kolonicny) sono andati in doppia cifra. Importante l’apporto di Luca Riferi e Daniel Arena. Prova di carattere e personalità di Marco Consoli, ex del Gravina, e di Luciano Abramo, decisivo nel momento topico del derby. Per i padroni di casa in luce Barbera, Santonocito e Livera. “Vittoria sudatissima – afferma l’ex di turno Marco Consoli -. Quello di Gravina è un campo difficilissimo. Marchesano prepara bene le sue squadre ed ero sicuro che avremmo incontrato delle difficoltà. Per noi era fondamentale rialzarci dopo la sconfitta con l’Eagles. Mancano sei giornate alla conclusione della regular-season e dobbiamo continuare a spingere il piede sull’acceleratore”.

Nella foto Marco Consoli in azione sul campo del Gravina 

 

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